“Cosa resta del giorno” (il blog, la pagina Fecebook, il Canale Youtube e l’account Twitter) è un servizio all’attività pastorale di Papa Francesco. È un piccolo contributo alla diffusione delle sue domande, della sua testimonianza, delle sue parole di speranza, amore, misericordia, che mettono in discussione pesantemente il nostro animo di cristiani addormentati.
Un servizio gratuito, ovviamente, dal quale non c’è alcun tipo di ritorno economico. Tutti i documenti ufficiali del Papa sono raggiungibili attraverso dei link alla piattaforma del Vaticano e i video del Ctv sono condivisi nelle pagine così come consentito dal Canale ufficiale di Youtube del Vaticano. I testi delle omelie e delle udienze sono le trascrizioni della voce del Papa.
Il logo scelto e il nome prendono spunto dai discepoli di Emmaus perché come loro, anche in me è ripreso a pulsare forte il cuore.
Cosa resta del giorno? Tutto quello che abbiamo messo nelle mani del Signore, per ringraziarlo dei doni ricevuti e del bene che abbiamo fatto e chiedere conforto e forza per tutto quello che ci provoca dolore e in cui siamo mancati.
Cosa resta del giorno 
Siete straordinari. Seguo ogni giorno le Omelie di Papa Francesco e quello che desidero di più è che molti scoprano questa pagina e l’ascoltino. Il bene che mi fanno le parole del Papa, la loro profondità in una semplicità straordinaria, è grande. Grazie! Dio vi benedica.
Grazie Suor Antonietta, Papa Francesco scuote la nostra anima, ci dà ogni giorno degli schiaffetti sul viso e sembra dirci: “Sveglia!”; con il sorriso, in maniera trascinante. Questo sito è nato proprio da questa spinta. Grazie ancora. Dio la benedica.
Grazie veramente tante per il bel lavoro che fate… anche a me piaciono molto le omelie di papa Francesco, anche se alle volte più che “schiaffetti” sembrano proprio “ceffoni”!
Volevo però chiedere – se si può sapere – come mai mettete solo una parte dell’omelia e non tutto il testo. Sarebbe bello!
Grazie di cuore per tutto!
Grazie a te!
Per quanto riguarda le omelie, come ha spiegato padre Lombardi, Papa Francesco ha deciso di non far trasmettere integralmente le sue meditazioni mattutine a Santa Marta. Quindi siamo tutti legati a quello che viene ufficialmente diffuso dal Vaticano. Tuttavia credo che anche in questa forma, seppur incompleta, trasmettano interamente il messaggio.
“Dio in pillole” – Grazie per l’incisivita’, servizio straordinario. Dio ve ne renda merito!
Grazie infinite per questo prezioso servizio che offrite quotidianamente!
Il video pubblicato da voi è il più completo come testo del papa, ma….. non si potrebbe far nulla perchè non abbia l’immagine ferma, dato che la gestualità di papa Francesco è una buona componente della sua comunicazione.
Comunque, “nihil melius”. Grazie 1.000!!!
Grazie a te Sara. Per quanto riguarda le immagini, queste non ci sono, se non di una parte dell’omelia mattutina a Santa Marta. Devo dirti, però, che anche se ci fossero, non potrei comunque utilizzarle perché andrei a duplicare un contenuto già esistente. Non so se per te è la stessa cosa: quando le parole sono svincolate dall’immagine, sono “costretto” a fermarmi e concentrarmi sul loro significato e mi rimangono più impresse. Non scivolano via trasportate da un gesto, ma sedimentano. Grazie ancora.
Un giorno ,navigando in internet, mi sono trovato in questo sito . E’ completo e grandioso e ora ogni giorno non posso fare a meno di venire ad aprire questa finestra meravigliosa la cui PAROLA dilata iil cuore all’amore.Ho comunicato ai miei amici questo sito. Grazie del vostro lavoro produttivo
Come mai le omelie sono ferme al 6 luglio? Cosa e’ successo? Le leggo ogni mattina e mi mancano!
Papa Francesco non celebra più, per il momento, messe pubbliche a Santa Marta. C’è una pausa estiva che speriamo sia cortissima. Ma sta iniziando la GMG di Rio e i suoi interventi saranno pubblicati sul Canale Youtube e sul sito. Grazie!
Grazie di cuore per ciò che fate.
Vi ho scoperti da poco, ma scoprirvi è stato davvero un grande dono!
Ascolto con vivo interesse e con tanta gioia le omelie quotidiane di Papa Francesco…
grazie ancora
Marialuisa Postir